Lavori in casa senza chiedere permessi Il decreto scende da 80 a 50 articoli

Il decreto legge sblocca Italia è uscito dal Cdm asciugato e alleggerito. La norma più importante è a costo zero, con la semplice comunicazione al Comune, al posto dell’autorizzazione, per chi decide di ristrutturare casa. Salta l’intero pacchetto sulle società partecipate dagli enti locali: sia gli incentivi alla quotazione in Borsa e quelli per le aggregazioni, sia la cancellazione delle 1.250 aziende che già adesso non sono operative. Sulle municipalizzate e sullo sconto affitti si è deciso il rinvio alla legge di Stabilità ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. Rinviata allo stesso provvedimento la proroga degli sconti fiscali sulle ristrutturazioni. Si tratta ancora, invece, sullo sconto Irpef per chi compra una casa nuova e la dà in affitto a canone concordato per otto anni: nel Governo c’è chi frena e chi sostiene che la misura non costerebbe nulla. Dagli 80 articoli che componevano le bozze il decreto è sceso a 5

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